Promemoria e trucchi, per evitare che finisca nel cestino!
Di fronte alla prossima, possibile, ondata di persone che devono trovarsi un nuovo lavoro, le aziende sono sommerse di curriculum che arrivano con la richiesta di essere letti e di poter avere un colloquio.
Ma come fare a distinguersi tra migliaia di curriculum? Ecco alcuni “trucchi” del mestiere per scrivere qualcosa di leggibile!
Esperienza
Per primo consiglio di fare attenzione ai “buchi” temporali nelle tue esperienze lavorative o di studi.
Chi legge il tuo profilo sarà più attento ai gap che non alle esperienze stesse, ad esempio a capire se ci sono dei periodi in cui non hai lavorato né studiato. Sii molto attento ai periodi vuoti, e se questi sono più lunghi di 3 mesi pensa ad un modo per riempirli, anche con piccole esperienze che puoi avere fatto come lavoretti, volontariato, studio delle lingue, baby sitting, collaborazione con attività professionali di famiglia.
L’importante è che si capisca che hai fatto qualcosa e che hai voglia di lavorare, poco è meglio di nulla.
Linguaggio
Nella lettera o mail di accompagnamento al tuo curriculum, usa lo stesso linguaggio che l’azienda a cui lo stai inviando utilizza nell’annuncio o nei suoi spazi pubblicitari (sito web etc…).
Focalizzati solo su ciò che l’azienda sta cercando facendo trasparire che sei la persona perfetta per loro.
Parole chiave
I curriculum, sono in prima istanza, tratti da un database automatico, che seleziona i profili per parole chiave legate al profilo cercato. Pertanto se la posizione per cui ti stai candidando è ad esempio nell’ambito del marketing, verifica che sul tuo cv sia scritta tale parola “Marketing” più volte.
Obiettivi raggiunti
Consiglio sempre di far emergere dalla descrizione che per ogni lavoro che hai svolto, esperienze che hai fatto, tu abbia raggiunto degli obiettivi specifici, di apprendimento, finanziari, di ruolo, di progetto.
Meriti
Sottolinea le posizioni più importanti che hai ricoperto e dai ad esse una motivazione di merito.
Esempio: “mi considero capace di lavorare in team perché / a seguito dell’esperienza fatta per x anni in un gruppo internazionale di ricerca…”
Traduzione
Se puoi, traduci il tuo curriculum nella lingua della Nazione in cui stai cercando, soprattutto se è un luogo con una lingua locale forte e radicata, come per esempio la Germania o la Francia (anche l’Italia), dove viene molto apprezzato lo sforzo di parlare la lingua da parte dei datori di lavoro.